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Wallis Bird, intervista ad un’artista unica e travolgente

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wallis bird pic by Tobias Ortmann

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di Irene Tempestini

 

Wallis Bird, intervista ad un’artista unica e travolgente

 

Wallis Bird è un’artista irlandese che vive a Berlino. Il suo nuovo album “Hands” è meritatamente Top Album del Mese su ZestToday. Potete leggere la recensione QUI.
Conosciamola meglio in questa bella intervista che ci ha concesso.

 

Hands, il tuo nuovo album. Dentro vi è tutta la tua storia, la tua vita, le esperienze. È così?
Si è così,  la mia anima e la mia esperienza di vita sono dipinte in tutto l’album semplicemente perché scrivo di eventi globali e storici, di speranze per il futuro in modo chiaro. Ma i miei temi sono affrontati con un idealismo senza genere e senza classi. Tratto tutti allo stesso modo, celebrando le nostre differenze. È uno stile di lirismo folk e che sembra sempre personale fino all’estremo.
 
Cosa rappresenta per te?
Rappresenta questo enorme cambiamento che abbiamo attraversato insieme come pianeta tra il 2019 e il 2021. Quindi ricorda che ci sono state enormi crisi ambientali, l’ascesa e la caduta di Trump, Black Lives Matter, la pandemia, gli attacchi razziali sono aumentati drasticamente, la Brexit, le proteste! Sono successe molte cose e se non riesco a trovare un modo per fermare e ricordare quel momento, allora perché sono un’ artista!
 
Hai una creatività incredibile. Cosa dà forma alla tua musica? Chi o cosa diresti è la tua più grande influenza?
Ho un motto: ogni giorno è un giorno di scuola. In questa vita, se sto prestando attenzione al quadro generale e al più piccolo dettaglio, non rimarrò mai senza meraviglia. Tutto ciò che è fisico e spirituale è un mondo da scoprire per me. Questo è ciò che mi ispira. Nello scrivere, la cosa principale che mi ha guidato è il rapporto tra di noi e la terra. Passando da quello, le persone che mi ispirano sono quelle che  vivono con dignità e vedono il romanticismo, la poesia nella vita.
 
Qual è il tuo rapporto con  gli altri musicisti e artisti?
Sono molto entusiasta di stare con gli artisti, spesso incoraggio a mescolare i nostri mondi, ispirarsi a vicenda. Vivevo a Londra dove la vita era una competizione e oggigiorno non riesco a rispettare quel sistema, per me è un’occasione persa per imparare, anche dall’arte più complessa, pigra o snervante, ne prendo davvero qualcosa e mi tuffo nel modo giusto per cercare di capire come o perché è successo.
 
Se potessi lavorare con chiunque nel mondo, chi e perché?
Lavorerei con Björk. È una grande inventrice nel mondo della musica, e lancia la sua rete in molte discipline lavorative per realizzare i suoi progetti. Da liutaio a ingegnere di intelligenza artificiale, spinge sempre i confini di ciò che è percepito e fisico, e sembra sempre avere un’eccitazione curiosa e infantile e un’attenzione ai dettagli nel documentare e immaginare questi mondi.
 
Di quale brano di “Hands” sei più orgogliosa?
Sarò sempre molto orgogliosa di  ‘What’s Wrong With Changing?’  Per gli anni a venire sarà come un documentario folk continuo. Questo è stato dal 2001 al 2021, il prossimo sarà tra 20 anni, chissà dove saremo allora.
 
Cosa speri per il tuo futuro? Nella vita personale oltre che professionale
Non desidero più guerra dalla Russia contro l’Ucraina, niente più capitalismo, niente più razzismo, niente più sessismo, niente più fast fashion e produzione eccessiva di cazzate, un cuore aperto per la dissoluzione di genere, il femminismo, l’aborto per tutti, assistenza sanitaria universale, reddito universale, niente più senzatetto e un tetto ai miliardari. M*rda abbastanza ovvia, ma vorrei avvenisse questo nella mia vita personale e professionale.
 
Quando verrai in Italia?
Il 20 agosto sarò a Minareto, Fasano, Puglia.  Il 21 ottobre al Circolo Della Musica a Torino.
 
Permettimi di chiederti di mandare un messaggio speciale a tutti i tuoi fan italiani
Ciao a tutti ♥️ Conto sulla folle passione del pubblico italiano per portarmi in un altro regno, sono due anni che non vedo l’ora di suonare in Italia, ho una band di rocker tutte donne e non vediamo l’ora di suonare come cavalli selvaggi per voi! Ci vediamo lì?

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di Irene Tempestini

 

Wallis Bird, interview with a unique and passionate artist

Wallis Bird is an Irish artist living in Berlin. Her brand new album named “Hands” is Top Album of the month on ZestToday. You can find the review and listen to Hands HERE
Let’s get to know Wallis better in this beautiful interview.

 

Hands, your brand new album. All your history, life, experiences are into this album. Is it true?
In every way my soul and my life experience are painted all over the album simply because I write about global and historical events, about hopes for the future and reference time clearly. But my themes are approached from a genderless & classless idealism. I treat us all as one, celebrating our differences. It’s a folk style of lyricism and that always feels personal to the extreme.

 

What does it represent for you?
It represents this massive change we went through together as a planet between the years 2019 – 2021. So remember there were massive environmental crises, the rise & fall of Trump, Black Lives Matter, the Corona Pandemic, racial attacks rose drastically, Brexit, mass protest and seeing a black hole! A lot happened, if I can’t find a way to mark that time, then why am I an artist at all!

 


You have incredible creativity. What shapes your music? Who or what would you say is your biggest influence?
I have a motto: every day’s a school day. In this life if I’m paying attention to the big picture and the smallest detail, I’ll never be without wonder. Everything physical and spiritual is a world for me to discover. That’s what inspires me. I my writing, the main thing that has driven me is our relationship with one another and with the earth. Moving on from that, the people who inspire me are those who fly with dignity and see romance, the poetry in life.

 

What is your relationship with other musicians and artists?
I’m very excited to be around artists, I often encourage gathering, mixing our worlds, inspiring each other. I used to live in London where life was a competition and nowadays I can’t abide by that system, for me it’s a lost opportunity to learn, even from the most complex lazy or unnerving art, I really take something from it and dive right in to try and understand how or why it happened.

 


If you could work with anyone in the world, who and why?
I’d work with Björk. She’s a huge inventor in the music world that she casts her net across many work disciplines to realise her projects. From luthier to A.I engineer, she’s always pushing the boundary of what is felt and physical, and always seems to have a curious and childlike excitement and attention to detail about documenting and imagining these worlds.

 


Which track of Hands are you most proud of?
I’ll be most proud of ‘What’s Wrong With Changing?’ For years to come as it will be a continuous folk documentary. This one was from 2001- 2021, the next will be in 20 years, who the fuck knows where we will be then.

 

What do you hope for your future? In personal as well as professional life
I wish for no more war from Russia against Ukraine, no more capitalism, no more racism, no more sexism, no more fast fashion and over production of bullshit, an open heart for gender dissolution, feminism, abortion care for all, universal healthcare, universal income, no more homelessness and a billionaires cap. Fairly obvious shit but I want that in my personal and professional life.

 

When will you come to Italy?

20th Aug – Venue Minareto – Fasano – Puglia

21st Oct – Turin – Circolo Della Musica

Let me ask you to send a special message to all your Italian fans

Ciao a tutti ♥️ Conto sulla folle passione del pubblico italiano per portarmi in un altro regno, sono due anni che non vedo l’ora di suonare in Italia, ho una band di rocker tutte donne e non vediamo l’ora di suonare come cavalli selvaggi per voi! Ci vediamo lì?

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