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Tiepolo, I Colori del Disegno in mostra ai Capitolini

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di Irene Tempestini

– I Musei Capitolini di Roma dedicano una mostra ai disegni del Tiepolo, dal titolo Tiepolo: i Colori del Disegno grazie alla quale il pubblico potrà visionare una selezione di opere che mettono  a nudo il processo creativo di uno dei più grandi Maestri del Settecento. Ed è proprio il carattere progettuale della pratica del disegno, ma anche le sue valenze di studio, di analisi compositiva o di documentazione, gli consentirono di organizzare e dirigere la diversificata attività della sua singolare bottega familiare. Tiepolo guidò a diverse finalità anche l’attività grafica dei figli Giandomenico e Lorenzo, in quello che fu l’ultimo grande esempio di una secolare tradizione veneziana di atelier d’arte. Per la prima volta in maniera organica a Roma, si dà spazio agli esiti della grafica veneziana del Settecento ai suoi livelli più alti, esponendo una scelta di opere provenienti da raccolte italiane rimaste poco conosciute al grande pubblico, con fogli sinora raramente se non mai esposti.

Le quattro sezioni della mostra riuniscono disegni e una scelta di acqueforti secondo nuclei tematici salienti:

Nella prima sezione, Idea, progetto, composizione: i paradigmi della figura, si può cogliere
la “meccanica” del disegno: fissare le prime idee, studiarle in una progressione sempre originale di soluzioni, valutarne i rapporti e le connotazioni cromatiche.

Nella seconda sezione  Caricatura ed esotismo: i caratteri dell’ironia è protagonista l’ironia, ulteriore aspetto del mondo poliedrico di Giambattista Tiepolo.

Nella terza sezione della mostra, Visioni d’Arcadia: paesaggio, natura e mito  sono esposti  appunti di taccuino trasferiti sulla carta per cogliere, en plein air, gli effetti della luce dell’aria sulle cose.

Nella quarta sezione infine All’antica:decorazione e design, sono raccolti gli esempi che meglio
rappresentano l’attenzione ai dettagli che sempre caratterizzò l’opera di Tiepolo.

Ai disegni si aggiunge una calibrata selezione di dipinti, di Giambattista e dei figli Giandomenico e Lorenzo.

Le opere, oltre 90 disegni dal prevalente carattere di “fogli d’album” data la loro tipica natura “di lavoro”, provengono in larga misura dal ricco fondo Sartorio dei Musei Civici di  Trieste, cui si affiancano disegni dalle raccolte della Fondazione Giorgio Cini di Venezia e altri, assai meno noti per non essere stati esposti nell’ultimo mezzo secolo, dalle collezioni riunite nel secondo Ottocento a Firenze dagli studiosi Herbert Percy Horne, Frederick Stibbert e Stefano Bardini, ora conservate negli omonimi musei fiorentini. Un’ulteriore selezione arriva ancora dai fogli ben noti del Museo di Bassano del Grappa, e da un’importantissima raccolta di fogli veneziani del Settecento riunita all’inizio del secolo scorso dal pittore di origine goriziana Italico Brass, oggi in parte dispersa.

Luogo

Musei Capitolini

Orario

Dal 3 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015
Martedì-domenica 9.00-20.00
La biglietteria chiude un’ora prima
Chiuso lunedì, il 25 dicembre e 1 gennaio

Biglietto d’ingresso

Da domenica 5 ottobre, ogni prima domenica del mese, si sperimenta l’ingresso gratuito nei musei del sistema per tutti i cittadini residenti a Roma (ad eccezione della biglietteria mostra del Museo dell’Ara Pacis).

Dal 3 ottobre 2014 al 18 gennaio 2015:
Biglietto integrato Mostra “TIEPOLO: i colori del disegno” e Musei Capitolini:
€ 15,00 intero;
€ 13,00 ridotto;
€ 2,00 ridottissimo.

Per i cittadini residenti nel territorio di Roma Capitale (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza):
€ 13,00 intero;
€ 11,00 ridotto;
€ 2,00 ridottissimo.

In occasione di questa mostra anche le categorie aventi diritto a gratuità dovranno munirsi di un biglietto ridottissimo del costo di € 2,00.
La gratuità è prevista per bambini sotto i 6 anni, gruppi di scuole elementari e medie (inferiori), portatori di handicap e ad un loro familiare, o ad altro accompagnatore che dimostri la propria appartenenza ai servizi di assistenza socio-sanitaria, e possessori della RomaPass (relativamente all’ingresso ai primi 2 siti).

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