Teatro delle Arti, scopri il programma
di Redazione
Teatro delle Arti, tra prosa, danza, musica. Da ottobre in programma dodici spettacoli con la direzione artistica di Gianfranco Pedullà
Prosa, danza, musica, teatro-canzone, linguaggi diversi caratterizzano la prima parte di stagione 2022/2023 del Teatro delle Arti di Lastra a Signa (Firenze), con la direzione artistica di Gianfranco Pedullà.
12 gli spettacoli in programma da ottobre a dicembre. Tagliano il nastro venerdì 7 ottobre la vocalist Petra Magoni e il pianista Andrea Dindo con “Canzoni in bianco e nero”, un viaggio nel teatro in musica, dalla Germania di Kurt Weil all’America di Cole Porter.
“Happy Days” è l’esilarante spettacolo sulla ricerca della felicità che Stefano Santomauro porta al Teatro delle Arti venerdì 14 ottobre: monologo leggero e profondo, cinico e sincero, tra tisane alla malva e maglioni con le renne, cibo bio e centrifugati imbevibili.
Lo spettacolo con cui Gianfranco Berardi si è aggiudicato il Premio Ubu 2018 come miglior attore: affresco tragicomico che gioca sui paradossi, gli ossimori e le contraddizioni, “Amleto Take Away” va in scena venerdì 21 ottobre. Al fianco di Berardi c’è Gabriella Casolari, coautrice del testo.
Le atmosfere elettriche della Milano anni ’60/’70, quella di Jannacci e Gaber, Strehler e Dario Fo, rivivono nel concerto/spettacolo “Vengo anch’io!”, una passeggiata tra canzonetta e letteratura, teatro e divertissement, venerdì 4 novembre sempre al Teatro delle Arti.
Venerdì 11 novembre Silvia Frasson protagonista di “La vita salva”, magnifica prova di teatro di narrazione dedicata al tema della donazione di organi. Un incrocio di storie diverse in cui si racconta la vita in tutte le sue forme: incontri inaspettati, gioie e dolori, scelte da fare, nodi da sciogliere.
Altra straordinaria attrice, Anna Maria De Luca mette i panni di una donna di ‘ndrangheta, Teresa, venerdì 18 novembre: “Un pranzo di famiglia” è il testo scritto da Francesca Chirico per descrivere “l’animo di chi mette in conto la morte del figlio sapendo, forse, di esserne la causa”.
La danza incontra la letteratura in Moving Stories Festival, venerdì 25 e sabato 26 novembre con Compagnia AreaArea, Compagnia AdArte, Compagnia Naturalis Labor e Compagnia Simona Bucci: coreografie ispirate a testi e personaggi letterari, un dialogo creativo tra letteratura e arte del movimento. Nell’ambito del progetto Resi_dance coordinato da Compagnia Simona Bucci e Compagnia degli Istanti.
Musica, parole e ricerca storica segnano invece “Ciao amore ciao – Un’inchiesta su Luigi Tenco”, venerdì 2 dicembre. Gli Asini Bardasci ripercorrono la vita del cantautore romantico e dannato, così diverso dai colleghi patinati dello star system.
Sodalizio di lunga data, quello tra l’attrice Daniela Morozzi e il sassofonista jazz Stefano Cocco Cantini, che si rinnova venerdì 9 dicembre con lo spettacolo “Da consumarsi preferibilmente in equilibrio”, una carrellata di “umane situazioni”, dettagli quotidiani che appartengono a ognuno di noi.
La prima parte della stagione si chiude venerdì 16 dicembre con “Mbira”, finalista al Premio Ubu 2019 per il miglior spettacolo di danza. Sul palco due danzatrici e due musicisti, a ricordarci lo stretto rapporto fra cultura occidentale e africana. E quanto poco, colpevolmente, se ne sappia. Coreografie e regia di Roberto Castello, tra i fondatori della danza contemporanea in Italia. Nell’ambito del progetto Resi_dance coordinato da Compagnia Simona Bucci e Compagnia degli Istanti.
“In questa fase, dove le luci faticano a superare le ombre – spiega Gianfranco Pedullà – il teatro pare uno dei pochi strumenti capaci di stare nel ‘cuore delle cose’ per aprire al futuro, per guardare oltre la crisi senza infingimenti, senza alibi. Il teatro deve, oggi più che mai, stare dentro le cose essenziali che riguardano tutti: gli attori e gli spettatori”.
La stagione 2022/2023 del Teatro delle Arti è organizzata da Teatro Popolare d’Arte e Comune di Lastra a Signa, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Coop Unicoop Firenze, in collaborazione con Rat-Residenze Artistiche della Toscana, Arci Arci e BCC.
Il Teatro delle Arti è stato confermato dalla Regione Toscana all’interno del progetto Residenze Artistiche e Culturali 2022-24.
Inizio spettacoli ore 21 salvo diversa indicazione
BIGLIETTI stagione 2022/2023
Intero 15 euro
Ridotto 13 euro over 65, soci Coop, soci Arci, soci Biblioteca Comunale Lastra a Signa e Amici del Museo Caruso
Ridotto 8 euro under 26
Tesserati Casateatro 11 euro
Carnet 6 spettacoli 60 euro
Prevendite su www.ticketone.it e nei punti vendita di Boxoffice Toscana boxofficetoscana, compresa la Coop Lastra a Signa. Prevendite anche presso il teatro delle Arti (da lun a ven orario 10-14 – mar/giov/ven anche 14-17) e la sera di spettacolo dalle 19.
Segui prove e anteprime sulla pagina Facebook Teatro delle Arti Lastra e sul profilo Instagram Teatrodellearti_lastra.
Informazioni – Teatro delle Arti – viale Matteotti 5/8, Lastra a Signa (FI) – tel. 055 8720058
www.tparte.it – biglietteria@tparte.it.
Facebook Teatro Delle Arti Lastra Instagram Teatrodellearti_lastra
PROGRAMMA COMPLETO:
Inaugurazione
Venerdì 7 ottobre 2022 – ore 21
Petra Magoni e Andrea Dindo
CANZONI IN BIANCO E NERO
Kurt Weill, tedesco di nascita, americano di adozione, è il compositore che più ha segnato la storia del teatro musicale, con melodie e personaggi entrati nell’immaginario collettivo, che vivono in canzoni ancora oggi interpretate da artisti della scena classica, rock, jazz e pop. Con lui inizia il viaggio in musica del Duo formato da Petra Magoni e Andrea Dindo, straordinari musicisti, riunitisi per l’occasione per un progetto ambizioso e affascinante, che da Kurt Weill ci condurrà nel mondo del teatro in musica dalla Germania fino all’America di Cole Porter.
Un progetto in bianco e nero, un progetto sottosopra, che ci porta a rivivere quegli anni attraverso canzoni dalla cifra emotiva unica, dal ripiegamento su se stessi al cabaret, in un modo assolutamente speciale.
Venerdì 14 ottobre 2022 – ore 21
Stefano Santomauro
HAPPY DAYS
Esiste una “Classifica dei Paesi Più felici Al Mondo”: secondo le Nazioni Unite i paesi più felici sono quelli del Nord Europa, i quali, per il milionesimo anno consecutivo, si aggiudicano i primi posti. Il segreto di tanta felicità sta nel famoso metodo Hygge: un welfare che funziona, buona salute, affetti stabili, vita e cibo sano. Ah ma allora non resta che provarci! Uno spettacolo travolgente sulla ricerca della felicità: tra tisane alla malva e maglioni con le renne, trucchi per dormire 8 ore a notte, cibo bio e centrifugati imbevibili, Stefano Santomauro, dà il meglio di sé con un monologo esilarante, leggero e profondo, cinico e sincero. Un racconto inadeguato da chi prova a raggiungere i traguardi di felicità senza, però, riuscirci.
O forse si.
Uno spettacolo che parla di felicità, nel periodo meno felice della storia.
Venerdì 21 ottobre 2022 – ore 21
Compagnia Berardi/Casolari
AMLETO TAKE AWAY
Premio Ubu 2018 – Miglior Attore
“Amleto take away” è un affresco tragicomico che gioca sui paradossi, gli ossimori e le contraddizioni del nostro tempo che, da sempre, sono fonte d’ispirazione per il nostro teatro ‘contro temporaneo’. Punto di partenza sono, ancora una volta, le parole, diventate simbolo più che significato, etichette più che spiegazioni, in un mondo dove «tutto è rovesciato, capovolto, dove l’etica è una banca, le missioni sono di pace e la guerra è preventiva».
È una riflessione ironica e amara che nasce dall’osservazione e dall’ascolto della realtà circostante, che ci attrae e ci spaventa.
Venerdì 4 novembre 2022 – ore 21
Teatro Invito
VENGO ANCH’IO!
Un concerto/spettacolo per rievocare l’eccitante atmosfera della Milano degli anni ’60/’70 e celebrare quel gruppo di amici e colleghi costituito principalmente da Enzo Jannacci, Giorgio Gaber e Dario Fo. Attorno a loro, i personaggi artistici che hanno caratterizzato quella scena milanese: Nanni Svampa, Ivan della Mea, Fiorenzo Carpi, Giorgio Strehler, Beppe Viola, Alda Merini. Canzoni, ma anche piccoli racconti, monologhi, poesie. Un caleidoscopio di personaggi come la Rita, el commissari, la Nineta, il Cerutti, l’Armando… che ci conducono in una passeggiata sul filo tra canzonetta e letteratura, tra teatro e divertissement, tra satira e nostalgia.
Venerdì 11 novembre 2022 – ore 21
Silvia Frasson
LA VITA SALVA
Un monologo di rara intensità e forza teatrale, accorato resoconto di storie che trasudano energia al cui interno trovano spazio la vita e la morte. Silvia Frasson è splendida interprete di una carrellata di pagine di vita. Quel che impressiona è la capacità di definire con attenzione e minuzia le peculiarità dei singoli caratteri, con una scrittura attenta ad assecondare il naturale scorrere di esistenze su cui, come affilata spada, pende quella componente di fatalità da sempre impietoso metronomo dell’esistenza umana.
Venerdì 18 novembre 2022 – ore 21
Teatro del Carro
TERESA. UN PRANZO DI FAMIGLIA
Ritratto fra luci e ombre di Teresa. Una storia “difficile” che affronta e cerca di descrivere «l’animo di chi “mette in conto” la morte del figlio sapendo, forse, di esserne la causa». Protagonista dello spettacolo è Teresa, donna di ‘ndrangheta: donna custode delle tradizioni e dei codici della ‘famiglia’, pronta a guidarla quando gli uomini sono in galera, a crescere figli sani e forti, capaci di prendere il posto dei padri all’interno del clan, di imbracciare le armi, di sparare, di fare affari in Colombia o ad Amsterdam, di entrare nei gangli del potere, di portare in giro per il mondo il brand di famiglia.
Venerdì 25 e sabato 26 novembre 2022
MOVING STORIES FESTIVAL
Festival di danza e letteratura – VI edizione
Venerdì 25 novembre ore 21 Compagnia AreaArea “Concetti sfumati ai bordi”
Sabato 26 novembre ore 17 (orario da confermare) Compagnia AdArte; Compagnia Naturalis Labor; Compagnia Simona Bucci
Moving Stories è un progetto dedicato alla danza, alla letteratura e ai processi creativi: la danza incontra la letteratura, la reinterpreta, la interroga, ne esplora gli obiettivi e le motivazioni, traduce l’arte delle parole in un linguaggio non verbale. Prestigiose compagnie di danza contemporanea si avvicendano sul palco con coreografie ispirate a testi e personaggi letterari, in una sorta di dialogo creativo tra letteratura e arte del movimento.
Venerdì 2 dicembre 2022
Asini Bardasci
CIAO AMORE CIAO – UN’INCHIESTA SU LUIGI TENCO
Lo spettacolo si muove tra musica, parole e ricerca storica attorno alla figura di Luigi Tenco. Il racconto della vita di un cantautore romantico e dannato, il suo sguardo glaciale, così vero da renderlo diverso dai colleghi finti e patinati dello star system della musica italiana del tempo. Il suo è stato un suicidio o un omicidio? In scena anche la band composta da tre musicisti che, oltre a suonare dal vivo, si presta al gioco teatrale portando lo spettacolo ad una coralità evocativa che rende appieno i fatti realmente accaduti. Questi gli ingredienti di uno spettacolo totale: musica, teatro e non solo, per rivivere le atmosfere del boom degli anni ’60, per riportare alla luce, dopo più di cinquant’anni dalla sua scomparsa, il mito di Luigi Tenco.
Venerdì 9 dicembre 2022
Daniela Morozzi e Stefano Cocco Cantini
DA CONSUMARSI PREFERIBILMENTE IN EQUILIBRIO
Un monologo brillante a tratti commovente in cui Daniela Morozzi, insieme alla musica preziosa di Stefano Cocco Cantini, fa considerazioni semiserie che partono dai tortellini bolognesi al metabolismo lento, dalla nascita di un figlio all’importanza dei perché, dal rapporto con la paura all’elogio del pianto, dalla forza degli incontri, come quello con gli operai della Bekaert, alla riconsiderazione del tempo come bene comune. Una divertente carrellata di “umane situazioni” fatte di piccoli e grandi dettagli quotidiani che appartengono ad ognuno di noi.
Venerdì 16 dicembre 2022
Aldes Teatro
MBIRA
Finalista Premio Ubu 2019 – Miglior spettacolo di danza
Quanto ha contribuito l’Africa a renderci quelli che siamo?
Oggi tante culture sono perdute e quella occidentale è diventata per molti versi il riferimento universale. Impossibile dire se sia un bene o un male o sapere se i colonizzati prima della colonizzazione fossero più o meno felici. Ma spesso nel processo di colonizzazione capita che il conquistatore cambi irreversibilmente entrando in contatto con la cultura dei conquistati. Di questo prova a parlare Mbira, un concerto per due danzatrici, due musicisti e un regista che – utilizzando musica, danza e parola – tenta di fare il punto sul complesso rapporto fra la nostra cultura e quella africana. Coreografie e regia di Roberto Castello, tra i fondatori della danza contemporanea in Italia.
PREVENDITE
Prevendite online su www.ticketone.it e nei punti vendita dei circuiti Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita compresa la Coop Lastra a Signa. Presso il teatro delle Arti tutte le sere di spettacolo dalle 19.00. Da un’ora prima in occasione di proiezione cinematografica.