Doppio Taglio, lo spettacolo su come i media affrontano la violenza contro le donne
di Redazione
In anteprima il 24 novembre presso la sede RAI (per la Giornata contro la violenza sulle donne) e dal 25 al 27 novembre al Teatro Franco Parenti ( Via Pier Lombardo, 14 – Tel 02 599951 – orario 18.30 – biglietti €15,00) Art Up Art presenta MARINA SENESI in DOPPIO TAGLIO di Cristina Gamberi, adattamento di Marina Senesi, voci fuori campo di Filippo Solibello e Marco Ardemagni, regia di Lucia Vasini e musiche originali di Tanita Tikaram.
DOPPIO TAGLIO è uno spettacolo che affronta la tematica della la violenza contro le donne, distinguendosi per la scelta di uno sguardo trasversale: non il racconto della vittima, né quello di un testimone o tanto meno del carnefice, ma la rivelazione di alcuni curiosi meccanismi attraverso i quali il racconto dei media plasma e distorce la nostra percezione del fatto, trasformando anche la più sincera condanna in un’arma, appunto, a “doppio taglio”.
Marina Senesi è un’attrice/autrice, Cristina Gamberi è dottore di ricerca in Studi di Genere all’Università di Napoli Federico II. Dal loro incontro è nata l’idea di riadattare per il palcoscenico una ricerca accademica della Gamberi, decostruendo l’impianto lessicale e iconografico degli articoli diffusi su stampa e web, per interpretare il ‘taglio’ comunicativo che i media applicano (più o meno involontariamente ) nel descrivere l’uccisione di una donna per mano del proprio uomo. Tutto questo, elaborato in una narrazione semplice ed immediata, capace di interessare, incuriosire e sorprendere.
L’originalità e la forza di questa proposta hanno immediatamente convinto altre due artiste d’eccezione: Lucia Vasini, che firma la regia, e la cantautrice inglese Tanita Tikaram (la voce calda e sensuale di “Twist In My Sobritety” – indimenticabile hit – tornata a incantare il pubblico internazionale con il suo ultimo lavoro, “Can’t Go back”), che regala allo spettacolo uno splendido inedito, intriso di sonorità folk e sophisti-pop, dal titolo decisamente emblematico: “My Enemy”.
Con il contributo delle inconfondibili voci fuori campo di Filippo Solibello e Marco Ardemagni (conduttori del programma mattutino cult di Radio2 Rai:Caterpillar AM) e con il susseguirsi di immagini che scorrono parallele al racconto, scopriamo come la cronaca raramente si sottragga – anche oggi –alla regola di una tradizione letteraria volta ad alleggerire la responsabilità dell’aggressore quando si ritiene che la donna abbia varcato i confini imposti al suo genere.
“Quando Marina mi ha coinvolto in questo progetto” – racconta Lucia Vasini – “ho immediatamente detto di sì per l’entusiasmo e la sincerità che la contraddistingue in ogni viaggio all’interno del teatro civile. Quando una sera dopo le prove mi ha telefonato a casa per dirmi: ‘Andiamo a Londra domani, a incontrare Tanita Tikaram?‘, ho detto subito di sì senza pensare a nient’altro se non alla voce magica di questa grande musicista. L’’incontro con Tanita è stato veloce (due ore), giusto il tempo della colazione nel centro della città. Ma in quelle due ore il tempo si è dilatato come succede durante veri incontri. …E le note di regia vorrei fossero proprio le parole di Tanita, formulate in un divertente italiano, attraverso una domanda diretta a Marina mentre velocemente raggiungevamo la metropolitana per il ritorno a Milano: ‘Marina, io non credo che il tuo racconto urli aggressivo, vero?‘ Ci siamo guardate e intese: ‘No,no!‘, abbiamo risposto in coro.”