Slowshine, tra psichedelia e shoegaze. Ascolta Brittle Bones
di Redazione
Slowshine, ascolta il singolo Brittle Bones tratto dal debut album Living Light in uscita il prossimo 8 ottobre
Gli Slowshine combinano la psichedelia britannica anni Settanta con lo stoner rock, il post-punk, lo shoegaze.Tutto questo lo si trova nel nuovo singolo Brittle Bones tratto dall’album di debutto Living Light, in sucita il prossimo 8, per The Lasting Dose Records ottobre.
Come spiega Jan Oberg (chitarra e voce), ”Living Light’ parla di come vaga l’ultima persona o anima su un pianeta distrutto dove la natura ha finalmente ripreso tutto’. Il canto, sepolto sotto vasti strati di distorsione e riverbero, trasmette storie da un mondo post-apocalittico che lentamente si incidono nel cervello dell’ascoltatore. Tuttavia, ‘Living Light’ non dovrebbe essere considerato come un avvertimento sul destino imminente, ma piuttosto come un’esplorazione della narrazione attraverso il ritmo e la trama.
‘Living Light’ è stato registrato in quattro sessioni dal vivo presso l’Hidden Planet Studio di Jan Oberg, senza fronzoli, con il basso cupo, chitarre a 12 corde, voce sommersa . La cover dell’album è di Benedikt Demmer (Druckwelle
Gli Slowshine sono:
Sabine Oberg – Basso
Jan Oberg – Chitarre, Voce
André Klein – Batteria