La ribellione è di moda
di Fabiana Tripodi
In ricordo delle manifestazioni del passato, come quelle femministe e quella studentesca del 1968, l’aria rivoluzionaria è nell’aria, anche nella moda! Le tendenze non hanno perso l’occasione di proporre, anche nella moda, icone ribelli e storie manifesto da far tornare alla ribalta. Karl Largerfeld , lo scorso 30 settembre, durante la sfilata di Prèt a portér Chanel, primavera-estate 2015, ha stupito tutti con la messa in scena di un corteo femminista. Femministe aggressive hanno marciato al grido “Make Chanel, not War”.
La Parigi sessantottina, invece, viene scelta come scenario della prossima collezione di Marco Rambaldi, ispirata dalla rivoluzione studentesca e dai forti ideali come la libertà sessuale, l’avversione per la cultura dominante e il rifiuto di obbedienza all’autorità.
Insomma, lo spirito rivoluzionario, almeno nei modi di vestire , è diventato un must have dei giovani di oggi, ribelli …e non!
Grazie a Fabiana Tripodi, fashion blogger di ModeOn