Repetita Iuvant, recensione del primo EP ‘3’
di Irene Tempestini
Quello che andiamo a recensire è il primissimo EP di una band di La Spezia, i Repetita Iuvant. L’EP si chiama ‘3′ ed è anche il primo capitolo di una trilogia. E’ in uscita il 27 novembre per Loudnessy Sonic Dream, in formato cassetta con l’artwork disegnato e firmato dall’artista Brucio.
L’EP contiene tre tracce strumentali registrate in presa diretta e praticamente improvvisate. Gusev, Montalto e Sapradi rappresentano un vero e proprio viaggio emozionale tra sonorità garbate e introspettive, con molti tratti suggestivi. Psichedelia, alternative rock, prog e post rock si fondono in un lavoro strumentale di tutto rispetto che offre spunti molto interessanti. All’ascolto si ha come la sensazione di essere in bilico tra passato, presente e futuro, in un continuo fluttuare entro una dimensione sospesa e senza tempo.
Dei tre brani, Gusev è l’unico più sistematico, ossia composto a tavolino, come fa sapere la band; gli altri due sono invece frutto di improvvisazioni in studio e l’effetto nudo e crudo, dato anche dalla registrazione in presa diretta, conferisce tratti evocativi e malinconici, che è sempre un piacere ascoltare anche perchè ci riconducono agli aspetti più veri delle nostre coscienze e del nostro essere umani, quindi imperfetti. Uno stile grezzo quanto magicamente puro. Un inizio promettente per una band da seguire.
I Repetita Iuvant sono:
Andrea Testa : batteria
Cristoforo Da Costa: chitarra
Daniele Isetta: chitarra
Repetita Iuvant ‘3’ tracklisting:
- Gusev
- Montalto
- Sapradi
Guarda e ascolta Gusev: