Red Hong Yi, arte con qualsiasi medium
di Irene Tempestini
– Arcimboldo nel lontano XVI secolo dipingeva volti e figure con frutta, verdura, fiori, pesci, libri, uccelli. Ma voi, sedendovi a tavola, avete mai pensato che il cibo contenuto nel vostro piatto potesse trasformarsi, prendere forma e dar vita a paesaggi, animali e figure di ogni sorta? E che con una palla intrisa di vernice si potessero realizzare ritratti di una bellezza e somiglianza disarmanti? Tranquilli, se la vostra fantasia non arriva a tanto, quella di Red Hong Yi sì, e non ha limiti.
L’artista – architetto malese Red Hong Yi, la cui famiglia è originaria di Shanghai, terra nella quale è tornata poi per lavoro (il nickname Red le è stato dato perché il suo nome Hong in mandarino suona simile alla parola Red), è dotata di una creatività incontenibile. La giovane artista realizza infatti opere usando i mediums più disparati: dal cibo (come vediamo nella serie “31 Days of Food Creativity” o in quella de “I Tre Porcellini”), ai petali dei fiori (serie “Birds made of flowers).
Spettacolari le serie di ritratti di personaggi famosi realizzati usando ad esempio semi di girasole (ritratto di Ai Weiwei, ottenuto con 100.000/7 kg di semi), o una palla intrisa nella vernice rossa (ritratto del campione NBA Yao Ming, 2012), o intrisa in diversi colori (come nella grande tela bianca con i ritratti dei calciatori Cristiano Ronaldo, Neymar e Messi). E ancora ritratti fatti con candele che si sciolgono (ritratto della cantante Adele), con calzini, spille e canne di bamboo (ritratto di Zhang Yimou) o con garofani (ritratto di Aung San Suu Kyi).
Incredibile la capacità dell’artista malese nel riuscire a districarsi tra le più impensabili tecniche. Di particolare difficoltà i ritratti di Jay Chou e Lucio Dalla (quest’ultimo commissionatole da Nespresso per una boutique di caffè a Bologna), realizzati entrambi con il fondo della tazzina sporca di caffè.
Del resto di usare tecniche tradizionali proprio non ne vuol sapere Red, e lei stessa al pubblico sul suo sito web, sul suo blog, sui vari social network si presenta così: “Hi, I’m Red, I like to paint but not with a paintbrush”. E potendone apprezzare i risultati, perchè dovremmo chiederle di usare tecniche tradizionali…