Oasis e Manchester, una mostra per celebrare il Britpop
di Redazione
“Oasis – Manchester: the story so far”
fino al 18 gennaio
ONO arte contemporanea – Bologna
Una mostra dedicata alla ventennale carriera degli Oasis e alla loro città di provenienza, Manchester. Una mostra che vuole rendere omaggio alla band che, insieme ai Blur, portò il Britpop in cima alle classifiche mondiali, contrapponendolo all’altro fenomeno musicale che dilagava negli anni ’90, ovvero il grunge statunitense.
Particolare attenzione anche alla città Manchester, nella quale erano nate band come Joy Division e poi P.I.L, The Smiths, Happy Mondays e Stone Roses. Dimenticato il punk, ormai stanchi della musica da club, della factory e dell’Hacienda, il grande rinnovamento musicale a Manchester fu merito proprio degli Oasis, che nel 1994 pubblicarono il loro debut album, “Definitely Maybe”.
La mostra ripercorre questa storia a ritroso, dal 1996, anno in cui gli Oasis lasciano Manchester per Londra, al 1976, anno della formazione dei Joy Division. In mostra le foto di Jill Furmanovsky, Martin O’Neill, Pierre René-Worms e Stephen Wright. Questa sera al Covo Club si terrà il party ufficiale della mostra con il dj set “Cool Britannia”.