Newdress, omaggio rock agli Anni’90

“Novanta” è il nuovo EP della rock band bresciana dei Newdress, composto da  4 cover e 1 inedito e frutto della collaborazione con Omar Pedrini dei Timoria, Garbo, Lele Battista voce dei LaSintesi e Luca Urbani dei Soerba.

Tutti artisti che partecipano come ospiti ai rifacimenti in versione “new wave” di classici come “Senza Vento” (Timoria), “Grandi Giorni” (Garbo), “I’am Happy” (il singolo più famoso dei Soerba) e “Nero” (LaSintesi).

Impreziosisce l’EP un brano inedito dei Newdress intitolato “Sorride a tutti”, composizione che dà un ideale seguito al percorso di inediti della band partito con l’EP “MODErne Tessiture” (2011), proseguito con l’esordio completo dell’album “Legàmi di luce” (2012) fino al recente singolo “In questo inverno” (2014).

«Con questo EP abbiamo deciso di rendere omaggio agli anni 90 “italiani” – afferma la band attualmente composta da Stefano Marzoli (Voce/Sintetizzatori), Jordan Vianello (Batteria), Massimo Minelli (Chitarre) e Andrea Zagna (Basso) – uno dei  periodi più fertili per la musica del nostro paese, che ha dato la possibilità a moltissime band che proponevano musica “alternativa” di arrivare al grande pubblico ed affermarsi nel panorama nazionale, tanto da essere dopo 20 anni un punto di riferimento per le nuove generazioni. I Newdress in quel periodo assimilavano le principali caratteristiche di questo genere puntando subito sulla lingua italiana e su un principio fondamentale, proporre musica non banale, ma apprezzabile da un vasto pubblico, così come è stato per band come Timoria, Afterhours, Subsonica, Marlene Kuntz, LaSintesi, Bluvertigo e Soerba».

Il disco sarà in preorder su iTunes (su etichetta Vrec) e sarà anticipato dal primo videoclip realizzato sul brano di “Senza Vento” con la partecipazione di Omar Pedrini. Dopo una settimana di esclusiva su iTunes il disco sarà ufficialmente in tutti gli store digitali giovedì 30 aprile quando la band presenterà ufficialmente l’EP a Brescia alla Latteria Molloy in apertura al concerto di Omar Pedrini stesso.