Moon Shot, recensione di ‘Confession’. Ascolta l’album
di Irene Tempestini
Confession è il debut album dei finlandesi Moon Shot, band formata da membri dei Disco Ensemble, Children Of Bodom e Lapko
Jussi Ylikoski, Ville Malja, Mikko Hakila e Henkka Seppälä non sono certo dei musicisti di primo pelo e, con alle spalle anni di esperienza come membri dei Disco Ensemble, Children of Bodom e Lapko, si sono uniti, nel 2020, per formare i Moon Shot. Con il nuovo progetto, i finlandesi hanno pubblicato il debut album ‘Confession’ per OMN Label Services.
‘Confession’ contiene 13 tracce in cui la tradizione rock, fonte di ispirazione principale per la band, risulta velata da una visione futura fatta di suoni più moderni, con le linee vocali e i testi che ricoprono un ruolo primario nell’intero lavoro. Alla title track Confession segue Agony Walk, bel brano spinto nelle ritmiche e nella voce. Big Bang, Marlboro Man, Caterpillar proseguono su questa strada, così come Kiss The Ghost, Second Chance, Blood Looks Cool. C’è da dire e sottolineare che, in ogni brano dei Moon Shot, la cura dei testi e delle melodie è un tratto distintivo. Cut The Corners è un altro brano grintoso mentre in Big Feeling è molto bella la linea vocale, ora cristallina, ora graffiata. Into The Truble, Street Guy e Uno, Dos vanno a chiudere un’ottima prima prova per questa nuova formazione che ha sicuramente tanto da dire. Per appassionati di rock classico con tinte moderne.
Il cantante Ville Malja parlando dell’album lo ha descritto come senza tempo, ispirato ai classici ma che guarda ancora al futuro. ‘Quello che conta – dice Ville- è rimanere sincero e onesto con me stesso’, mentre il chitarrista Jussi Ylikoski si dice entusiasta di poter far parte dei Moon Shot, un progetto del tutto nuovo come formazione, musica, canzoni e anche come staff che ruota attorno.
Moon Shot ‘Confession’ Tracklisting:
- Confession
- Agony Walk
- Big Bang
- Marlboro Man
- Caterpillar
- Kiss The Ghost
- Second Chance
- Blood Looks Cool
- Cut The Corners
- Big Feeling
- Into The Truble
- Street Guy
- Uno, Dos