Un libro sulla raccolta di Carlo Palli a Prato
Presentazione al Museo Pecci
Lunedì 15 settembre alle ore 18.00 avrà luogo nell’auditorium del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato la presentazione del volume “Neoavanguardia arte da collezionare. La raccolta di Carlo Palli a Prato”. Dopo i saluti del direttore del Centro Pecci Fabio Cavallucci e di Giancarlo D’Agliana membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, la pubblicazione sarà presentata al pubblico dalla curatrice Lucilla Saccà e dal critico d’arte Renato Barilli. Interverranno anche il collezionista Giuliano Gori, lo scrittore Sandro Veronesi e il curatore del Centro Pecci Stefano Pezzato. Il volume è pubblicato da Polistampa con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato
La collezione di Carlo Palli a Prato comprende più di quindicimila tra opere e testimonianze ed è corredata da un ricco archivio, il cui nucleo principale è incentrato su movimenti degli anni ’60 e ’70 tra cui le Scritture Verbo Visive, Fluxus e le nascenti Poetiche dell’Oggetto come il Nouveau Réalisme. Si è poi aggiunto nel tempo un repertorio articolato che va dalla Pop Art e dalla Scuola di Pistoia a significativi esempi della Transavanguardia, dell’Arte Povera, dell’Azionismo Viennese e dell’universo graffitista.
Nel 2006 un consistente gruppo di opere è stato donato al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e una selezione di opere è in comodato al Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.
Il volume è curato da Lucilla Saccà, docente di Storia dell’arte contemporanea all’ Università di Firenze, che descrive e interpreta molti di quei capolavori e ripercorre, grazie al contributo di Cecilia Barbieri, la vita del collezionista.
Ingresso libero.
Neoavanguardia arte da collezionare
La raccolta di Carlo Palli a Prato
Polistampa, 2013
Pagine: 152