Desert Kosmo, recensione di”LXVIII”, top album del mese
Desert Kosmo, recensione di”LXVIII”, top album del mese
“‘LXVIII’ è il nostro primo lavoro, abbiamo messo anima e corpo in ogni singolo brano. La pandemia da Covid-19 ci ha colpiti duramente, non solo da un punto di vista pratico, in quanto non si potevano fare eventi, ma anche da un punto di vista emotivo: di fatto questo disco è un lavoro antico che ci ricorda la sofferenza dei lockdown, le video-conferenze, l’indecisione sulla pubblicazione e molto altro.Il disco nasce da una lettura dei tarocchi fatta al chitarrista e parla di come a volte si tenda ad ingigantire i propri stati d’animo, della paura del futuro e la sicurezza che ci da il non prendere decisioni, di quanto possa far male un cambiamento, di quanto sia difficile trovare il proprio posto nel mondo. Con gli ultimi due brani ‘La temperanza (XIV)’ e ‘La forza (XI)’ abbiamo cercato di portare una ventata d’ottimismo: curiamo le nostre ferite da soli, solo così saremo in grado di liberarci delle nostre più profonde paure.”
I Desert Kosmo sono una piacevolissima scoperta.
“LXVIII” TOP ALBUM DEL MESE
2. Il matto
3. L’eremita (IX)
4. Interludio
5. La torre (XVI)
6. La temperanza (XIV)
7. La forza (XI)