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Cappelle Medicee, a che punto sono i restauri?

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cappelle medicee firenze, restauro 2

 

di Redazione

 

Sta per concludersi uno dei cantieri delle Cappelle Medicee che vede impegnata la Soprintendenza per i Beni Architettonici, Ambientali, Storici, Artistici e Etnoantropologici di Firenze, Pistoia e Prato dal 1999, anno in cui una parte del rivestimento marmoreo della vela sud della Cappella dei Principi si staccò precipitando al suolo.

Da allora, e sono ormai passati ben 16 anni, sono stati effettuati lunghi studi e verifiche accurate, condotte con metodologie innovative.Ma vediamo a che punto sono i restauri.

L’intervento, unico nel suo genere, è consistito nello smontaggio di tutto il rivestimento dei pannelli marmorei (pesanti un quintale l’uno) che compongono le vele delle cappelle radiali delle Cappelle Medicee. Sono state poi messe a nudo la muratura portante per poter provvedere alle verifiche statiche e al consolidamento.

Il successivo restauro ha previsto l’inserimento di un traliccio metallico piegato ad arco, posizionato in aderenza alla volta che impedirà altri eventuali movimenti e distacchi. Si è provveduto alla sostituzione del supporto malridotto utilizzando una tecnica innovativa che ha permesso di riposizionare la decorazione marmorea nella posizione originaria e in piena sicurezza per eventuali altri interventi che si dovessero rendere necessari in futuro.

Nel frattempo i restauratori hanno provveduto a rimuovere i marmi dal blocco di pietra a cui erano incollati. Successivamente sono stati tolti gli strati di tela che erano stati impiegati per proteggere la superficie dei marmi durante lo smontaggio.

I singoli frammenti sono stati posizionati su un foglio di policarbonato dove è stato disegnato l’esatto perimetro del pezzo fino a ricostruire l’intero pannello. Ogni blocco è stato ricollocato nella sua posizione originaria all’interno della rispettiva vela, agganciandolo alle nuove staffe regolabili in acciaio, precedentemente posizionate e fissate alla struttura muraria. Tutta l’operazione è stata eseguita manualmente per poter avere un esatto controllo evitando urti che danneggiassero l’equilibrio riacquisito di ogni singolo pannello.

cappelle medicee firenze,  restauro 2

Nelle varie fasi di intervento, con finanziamenti esclusivamente ministeriali erogati in modo discontinuo, fino ad oggi sono stati spesi € 2.727.600; per completare l’opera è necessario un ulteriore finanziamento di € 750.000.

“Dopo 40 anni di attività nel campo del restauro posso attestare che questi 14 anni trascorsi nel cantiere delle Cappelle Medicee sono stati quelli nei quali ho trovato la maggiore soddisfazione – ha affermato Vincenzo Vaccaro, Direttore dei lavori -. Le complesse metodologie di consolidamento e restauro adottate in questo cantiere, unico nel suo genere, sono state elaborate grazie ad un sapiente lavoro collettivo di diverse professionalità e la qualità raggiunta rappresenta la dimostrazione dell’alta competenza delle ditte presenti in cantiere. Inoltre in tutti questi anni, seguendo la consueta abitudine di far visitare i cantieri, sui ponteggi sono transitate più di cento persone, tra studenti del mio corso presso la Facoltà di Architettura di Firenze, delegazioni di professori dalla Cina e dal Giappone, e l’archistar Daniel Libeskind. Spero proprio che qualche mecenate voglia contribuire al completamento del restauro”.

“Si tratta di un cantiere pilota, esemplare in tutte le sue fasi, da quella iniziale di pronto intervento, a quella dell’analisi dello studio e del monitoraggio, fino a quelle progettuale e opereativa – ha aggiunto Alessandra Marino, Soprintendente Belle Arti e Paesaggio di Firenze Pistoia e Prato -. Un brillante esempio di come gli interventi condotti dalle strutture pubbliche debbano costituire esperienze pilota in cui l’iintervento diventa anche occasione di conoscenza della nostra storia e del ‘saper fare’ nell’oggi come nell’attualità”.

 

 

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