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B.I.P. Jazz, il programma ideato da Siena Jazz a favore dello scambio e della mobilità

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Siena Jazz©Massimo Bartali

di Redazione

B.I.P Jazz, il programma ideato da Siena Jazz e promosso dal MIBAC entra nel vivo, con una serie di scambi virtuali e mobilità tra docenti e allievi

Il progetto “B.I.P. Jazz”, acronimo di Blended Intensive Program, ideato da Siena Jazz e vincitore del Bando del MIBAC per sostenere il settore dei festival, dei cori, delle bande musicali e della musica jazz, e supportato anche attraverso il Programma Erasmus +, risponde all’esigenza di trovare soluzioni in grado di contribuire al rilancio del settore, di individuare metodologie utili alla costruzione di occasioni di dialogo e concertazione tra i diversi soggetti che compongono la filiera della formazione musicale e jazzistica, di favorire lo sviluppo di prospettiva lungimirante in grado di affrontare le sfide della contemporaneità, con tutte le difficoltà che la pandemia ha amplificato e fatto emergere.

“B.I.P. Jazz” conta sull’adesione di tre accademie musicali europee, Dipartimento di jazz del Conservatorio van AmsterdamConservatorio Liceu di Barcellona e Universidade Lusiada di Lisbona, quattro Licei musicali della Regione Toscana, Siena, Firenze, Arezzo e Pisa, della rete nazionale dei Licei musicali, con la partecipazione dei giovani musicisti e dei docenti coinvolti nel Seminario Kind of Blue, la residenza per i giovani musicisti del jazz italiano provenienti dai licei musicali di tutto il territorio nazionale, che si è svolta a Siena dal 24 al 29 Agosto scorso e che ha costituito la prima fase del progetto “B.I.P. Jazz”.

Dalla prossima settimana il progetto entrerà nella sua fase finale, supportato dal Programma Erasmus +, in collaborazione con gli istituti musicali partner stranieri, dove Siena Jazz darà vita ad un programma di scambio (prima virtuale e poi in presenza) tra allievi e docenti dell’alta formazione europea, per promuovere azioni a sostegno della promozione del talento giovanile e della formazione di ensemble allargati a 10 elementi.
Il programma comprende:

· Scambi Virtuali: gli allievi di tutti gli istituti parteciperanno ad un programma di lezioni online offerte dai 4 istituti di alta formazione coinvolti; docenti e allievi, con differenti background e approcci, avranno modo di confrontarsi a distanza su un percorso di approfondimento sulla musica jazz, con particolare riguardo alle composizioni per larghi ensemble.

· Mobilità di docenti e allievi (Novembre – Dicembre 2021): ogni istituto straniero invierà a Siena Jazz quattro studenti e un docente, per sviluppare insieme a docenti ed allievi di SJ attività didattiche connesse allo sviluppo di composizioni originali o arrangiamenti di brani da elaborare con l’obiettivo di presentarli durante le esibizioni finali a testimonianza del lavoro svolto nel progetto. Le performance si svolgeranno con formazioni miste fra i dieci musicisti dei due gruppi in modo che tutti siano egualmente coinvolti nell’esibizioni, docenti inclusi. Il risultato dello scambio sarà la costituzione di una formazione mista di 10 elementi tra studenti e docenti di Siena Jazz e degli istituti ospiti.

In calendario, dal 15 al 19 novembre Siena Jazz ospiterà la formazione del Liceu di Barcellona, che lavorerà con il gruppo di Musica d’insieme del docente Achille Succi.
Il risultato sarà presentato in concerto giovedì 18 novembre alle ore 21.30 a Siena, presso il 
Santa Chiara Lab (ingresso gratuito, secondo le disposizioni del protocollo di sicurezza e le limitazioni del numero di presenze stabilito in 50 presenze).

Dal 13 al 18 dicembre l’accademia senese ospiterà il gruppo dell’Universidade Lusiada di Lisbona, l’esibizione finale è prevista per venerdì 17 dicembre sempre alle ore 21.30 a Siena, presso la Sala Unistrasi (ingresso gratuito, anch’esso con le procedure stabilite dal protocollo di sicurezza).
Al fine di promuovere il jazz italiano anche all’estero, ogni istituto straniero sarà a sua volta impegnato nell’ospitare le formazioni composte da allievi e docenti italiani per la realizzazione di un programma di attività che includa confronti didattici, lezioni, prove e concerto dell’ensemble di 10 elementi.
Gli studenti e allievi di Siena Jazz saranno quindi ospitati dal 22 al 27 novembre sia a Barcellona che a Lisbona, mentre dal 1 al 5 dicembre un gruppo di studenti dei corsi di specializzazione dell’accademia senese sarà ospite del Conservatorio Van Amsterdam.

L’ultima azione promossa dal progetto “B.I.P. Jazz” riguarda il  Ciclo di incontri con i Licei Musicali della regione Toscana, quattro lezioni concerto che verranno ospitate dagli Istituti scolastici di Pisa, Firenze, Siena e Arezzo nel periodo che va da metà novembre a metà dicembre. Le lezioni concerto, nella formula delle matinée della durata di due/tre ore ciascuna, saranno condotte da docenti di Siena Jazz e docenti degli istituti stranieri partner accompagnati dai loro migliori allievi, in modo da incentivare pratiche di insegnamento “peer to peer” tra i giovani.

Franco Caroni, direttore artistico e didattico di Siena Jazz, che aprirà le lezioni concerto presentando l’offerta formativa dei corsi accademici dell’Accademia senese, così descrive le finalità di “B.I.P. Jazz”: “L’obiettivo principale è di operare sinergicamente per la formazione e la promozione dei giovani jazzisti, l’internazionalizzazione delle loro carriere e l’innovazione delle pratiche di produzione dei giovani talenti. Fondamentale per Siena Jazz spingere le istituzioni a favorire gli scambi fra i giovani musicisti, dai liceali agli studenti dell’alta formazione universitaria, promuovendo la loro crescita personale fino al livello nazionale ed europeo”.

Il Presidente di Siena Jazz Giannetto Marchettini esprimendo soddisfazione per questo progetto internazionale, dichiara: “‘B.I.P. Jazz’, suggella un anno di grande attività dell’Accademia Nazionale del Jazz. Siena Jazz è sempre più protagonista nell’Europa dell’ Alta Formazione Musicale.”

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