Alberto Bardi: Arte e politica culturale
Storici e protagonisti della cultura a confronto su
Alberto Bardi: Arte e politica culturale
Domenica 7 dicembre 2014, ore 9.30
Sala Belle Époque
Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea Viale delle Belle Arti, 131 – Roma. Ingresso per disabili via Gramsci, 71
In occasione della Giornata Nazionale dell’Archeologia, del Patrimonio artistico e del Restauro -con l’ingresso gratuito e la possibilità di visitare i depositi delle opere normalmente non esposte al pubblico – Galleria nazionale d’arte moderna, Archivio Alberto Bardi e associazione culturale Entroterra promuovono l’incontro “Alberto Bardi, Arte e politica culturale”. L’evento – promosso dalla GNAM – conta sull’adesione del Presidente della Repubblica e sul patrocinio di Regione Lazio e Assessorato alla cultura di Roma Capitale; avrà inizio alle ore 9.30 di domenica 7 dicembre nella Sala Belle Époque (ingresso da viale delle Belle Arti 131) e sarà moderato dal giornalista Fabrizio Berruti.
Dopo l’introduzione della Soprintendente Maria Vittoria Marini Clarelli e i saluti delle Istituzioni
locali, sarà Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età
Contemporanea di Ravenna e Provincia, a parlare del contributo di Falco (nome di battaglia di
Alberto Bardi) alla Resistenza contro il nazifascismo. Paolo Ciofi e Aldo Tortorella racconteranno le premesse del suo lavoro politico, mentre Mario Lunetta e Vincenzo Vita, con Lucio Villari, si soffermeranno sull’esperienza della Casa della Cultura, luogo privilegiato di elaborazione politico-culturale, interculturale ed artistica, attraverso il
confronto delle idee. La seconda parte della mattinata è dedicata alla figura di Alberto Bardi artista e al suo lavoro di
ricerca, con il contributo di Claudia Terenzi, mentre Enrico Pulsoni parlerà della partecipazione
di Bardi al Gruppo Altro e al teatro d’avanguardia e Cecilia Pasi – per l’Archivio Bardi – del
lavoro realizzato da Luciana Bergamini per la catalogazione delle opere.