Serravalle Rock gioca il jolly e allunga
Due gli ospiti internazionali per la quarta edizione dell'atteso festival toscano
di Irene Tempestini
Il Serravalle Rock Festival torna dal 26 al 28 luglio, proponendosi per la sua quarta edizione, non più con due ma ben tre serate. Merito del successo delle passate edizioni, il Comune di Serravalle Pistoiese – Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili, organizzatore del festival, con la collaborazione di Vrec Music Label, ha deciso di accrescere l’impegno per l’ evento musicale tra i più attesi dell’estate.
Vuoi per la bellezza del luogo che ospita il palco, l’antica Rocca di Castruccio, baluardo medievale dal fascino imperituro, vuoi per la tipologia del festival, che per volere del direttore artistico Lorenzo Becciani, catalizza l’attenzione sulle migliori proposte della musica indipendente, nazionale ed internazionale, in soli tre anni il Serravalle Rock è riuscito ad attirare su di sè l’interesse da parte del pubblico e di professionisti del settore. E per questo, felici che ci sia ancora chi dà spazio alla musica indipendente di qualità, siamo lieti di ospitare su queste pagine il programma, così suddiviso:
VENERDI 26 LUGLIO (inizio concerti ore 20:00)
HOLY NOTHING + Piqued Jacks + Nevrorea + Gregorio Mucci + Niki La Rosa + Ginevra Casprini + Gin
SABATO 27 LUGLIO (inizio concerti ore 20:30)
KING MASTINO + Life In The Woods + Uncledog + Opra Mediterranea
DOMENICA 28 LUGLIO (inizio concerti ore 18:30)
ISOLATED YOUTH + Sunday Sermon + Cubi Rossi + Rooms By The Sea + Phomea + followtheriver + Mooniric + 3Years
Ingresso gratuito
Ospiti internazionali quest’anno i portoghesi Holy Nothing (venerdì 26) e gli svedesi Isolated Youth (domenica 28). I portoghesi porteranno i loro suoni elettronici e sperimentali, frutto esclusivo di strumentazione analogica. Gli svedesi, anche per loro prima volta in Italia, presenteranno il suono post-punk di inizio anni ‘80 che li contraddistingue e che si fonde perfettamente con una voce penetrante e convincente.
Non solo stranieri, ma anche talentuose realtà italiane, che si susseguiranno sul palco nel corso delle tre serate. Headliner del sabato i King Mastino una delle garage rock band italiane con maggiore esperienza all’estero. Molto attesi anche i Piqued Jacks, di ritorno da un tour in Inghilterra, premiati al FIM di Milano come “band innovativa dell’anno” e freschi vincitori del Sanremo Rock 2019 nella categoria “Rock”.
Quest’anno Vrec Music Label realizzerà anche un cd compilation che conterrà i principali artisti delle passate edizioni.
PROGRAMMA DETTAGLIATO E INFO SULLE BAND
VENERDI 26 LUGLIO (inizio concerti ore 20:00)
HOLY NOTHING + Piqued Jacks + Nevrorea + Gregorio Mucci + Niki La Rosa + Ginevra
Casprini + Gin
Headliner gli Holy Nothing. Il trio portoghese può vantare un suono elettronico, sperimentale e potente. La loro missione è esplorare l’imprevedibilità di tutto ciò che un laboratorio pieno di synth, sequencer e groovebox può generare. Non usano computer ma soltanto strumentazione analogica, al fine di esprimere un’estetica profondamente organica, e dal vivo hanno la capacità di trascinare il pubblico e spingerlo sul serio in un’altra dimensione, tra visual oniriche, retaggi industriali (‘Rely On’) e ritmi tropicali (‘Cumbia’). Dopo il mini ‘Boundaries’ e lo straordinario debutto su lunga distanza ‘Hypertext’, hanno collaborato con i brasiliani BaianaSystem per ‘Plural’, l’anticipazione del secondo full lenght che si intitolerà ‘Plural Real Animal’ e verrà pubblicato a breve.
L’album sarà presentato, nella sua interezza, in esclusiva per Serravalle Rock. Gli Holy Nothing sono stati protagonisti a manifestazioni di carattere internazionale come SXSW, Iceland Airwaves, Primavera Sound e Eurosonic, lasciando il segno per la singolarità della proposta e l’energia delle performance. Gli Holy Nothing sono Pedro Rodrigues (voce, groovebox), Samuel Gonçalves (basso, chitarra, drum pad) e Nelson Silva (synths, drum pad). Su “Hypertext’ così si è espresso Suffissocore: “…otto tracce che mostrano un attento utilizzo della tecnologia moderna al pari di un’interpretazione mai banale degli spunti provenienti dagli anni ’90..”
A precedere gli Holy Nothing saranno i Piqued Jacks. Gli autori di ‘The Living Past’, che ricordiamo anche di supporto ad Interpol e Atoms For Peace, sono reduci da un tour di un mese in Inghilterra. L’album è stato prodotto da Dan Weller. Sulla scia del successo del singolo ‘Eternal Ride Of A Heartful Mind’, sono stati premiati al FIM di Milano come “band innovativa dell’anno” e hanno appena vinto Sanremo Rock 2019 nella categoria “Rock”. Su ‘The Living Past’ così si è espresso
Suffissocore: “..un disco potente e raffinato.. un suono evoluto che fonde alternative rock, funk e elettronica, bilanciando in maniera intelligente retaggi del passato e spunti personali…”
I Nevrorea sono autori di un alternative rock venato di influenze psichedeliche. Il debutto dei fiorentini, prodotto da Leonardo Magnolfi (Kelevra) e uscito in autunno per Suburban Sky/Red Cat, è stato indicato tra le migliori release dello scorso anno. Chi ascolta ‘Diva’ non può non viaggiare con la mente a Radiohead, Nirvana e Verdena.
Ad aprire la serata il Campus della Musica con Gregorio Mucci, Niki La Rosa, Ginevra Casprini e Gin.
SABATO 27 LUGLIO (inizio concerti ore 20:30)
KING MASTINO + Life In The Woods + Uncledog + Opra Mediterranea
I protagonisti della seconda serata di Serravalle Rock saranno i King Mastino. La band spezzina ha già all’attivo cinque album, l’ultimo dei quali si intitola ‘Medusa’ ed è stato recensito positivamente in tutta Europa, e svariati EP, singoli e split per una delle garage rock band italiane con maggiore esperienza all’estero. La nuova line-up assicura sorprese per chi ama The Stooges, The Hellacopters, AC/DC e Gluecifer. Nel primo volume della compilation “Serravalle Rock” troverete l’inedito ‘Machine Gun’, che la band ha voluto offrire a tutti gli amanti del festival.
A precederli i Life In The Woods, trio romano formato da Logan Ross (voce e chitarra), Frank Lucchetti (basso) e Tomasch
Lesny (batteria): propongono un rock potentissimo e pungente, ispirato a icone degli anni ‘70 ma allo stesso tempo unico e
originale. È di pochi giorni fa l’uscita del primo sette pollici ‘Nothing Is’, edito da Contempo Records (Litfiba, Diaframma,
Pankow), mentre il debutto su lunga distanza (prodotto da Gianni Maroccolo) sarà nei negozi a Settembre.
Gli Uncledog sono una rock band padovana e da poco sono tornati nei negozi con l’avvincente ‘Passion Obsession’. Il
successore di ‘Russian Roulette’ è stato prodotto da Pietro Foresti (Endless Harmony, Down To Ground) e rappresenta un ibrido perfetto tra energia e melodia, con retaggi di Incubus, Biffy Clyro e Foo Fighters. Su ‘Passion Obsession’ così si è espresso Suffissocore: “i veneti hanno acquisito una maggiore consapevolezza nei propri mezzi e studiato con Pietro Foresti il suono giusto per aprirsi uno spiraglio nello scenario italiano..”
Opening act dal Campus della Musica gli Opra Mediterranea, band rock progressive di Empoli.
DOMENICA 28 LUGLIO (inizio concerti ore 18:30)
ISOLATED YOUTH + Sunday Sermon + Cubi Rossi + Rooms By The Sea + Phomea + followtheriver + Mooniric + 3Years
Gli headliner della terza serata saranno gli Isolated Youth per il loro primo e unico concerto italiano. Gli svedesi fondono il
post-punk di inizio anni ‘80, un’immagine oscura ed una voce fantastica che rimanda a quelle di Matthew Bellamy dei Muse e
Brian Molko dei Placebo. Il loro EP di esordio, ‘Warfare’, è uscito per la Fabrika Records di Kælan Mikla e Lebanon Hanover ed è stato promosso con i video di ‘Safety’ e ‘Oath’, rispettivamente diretti da Jörgen Brennicke e Andreas Geidemark.
Su ‘Wa r f a r e ’ così s i è espresso Suffissocore: “… il basso pare uscire da un disco dei Joy Division e tracce come ‘Warfare’ e ‘Safety’ hanno la capacità di fissarsi subito in testa..”
Dopo la recente esibizione a La Taverna Della Musica, che fin dalla prima edizione collabora con Serravalle Rock, l’energia dei Sunday Sermon si abbatterà anche sulla terza serata del festival. Il loro è un mix tra street rock e punk che promette scintille. Dopo gli ottimi riscontri del precedente singolo ‘Nel Disordine’, è disponibile online il nuovo video dei Cubi Rossi, la giovane band pisana che ha recentemente vinto il Talent Busters di Elisabetta Branchetti, nella categoria band originali. I Cubi Rossi sono nati circa due anni e sono composti da quattro ragazzi giovanissimi. Vantano già numerose partecipazioni a contest e selezioni sul territorio nazionale e sono autori di un pop rock melodico impreziosito dalla splendida voce di Marina
Giusti.
Prima di loro i Rooms by the Sea ed il loro indie folk ricco di sfumature ha conquistato Arezzo Wave Toscana. Di recente hanno pubblicato i singoli ‘White Is Not Me’ e ‘Copenhagen, Pt. 2’. Fabio Pocci in arte Phomea, aveva partecipato con successo alle selezioni del Workshop all’Oratorio. Il cantautore pistoiese, già membro di S.U.S. e Sparflatz oltre che collaboratore di eoslab, si distingue per un approccio lontano da qualunque clichè del panorama indie folk e sorprende per la libertà con cui si muove su territori noise, pop o puramente rock. “Annie” il suo ultimo lavoro.
In cartellone anche il genovese Filippo Ghiglione in arte f o l l o w t h e r i v e r, che si muove con talento tra indie, alt folk e folktronica. Ad Aprile è uscito il suo nuovo EP ‘Blankets & Bumblebees’, in bilico fra Bon Iver e James Blake.
Al tramonto presentazione del nuovo progetto di Lunaria Wisftul denominato Mooniric con cui ha saputo conciliare a meraviglia la natura ancestrale delle canzoni con la tecnologia moderna e l’elettronica. ‘Banquet Melancoly’, edito da VREC Music Label e prodotto da Pietro Foresti Music Producer, pone le sue basi architettoniche su aurora boreale, improvvisi risvegli e amori primitivi. Così l’artista Ha dichiarato a Suffissocore: “..è senza dubbio un album molto cupo e carico di
sofferenza, anche se talvolta sono presenti dei momenti più luminosi, come in ‘Awakenings’ e in ‘Light And Dark’. Mi sono ispirata a luoghi per me molto suggestivi, in primis quelli che ho imparato a conoscere e ad amare durante l’infanzia, cioè le Dolomiti.. i paesaggi del Nord Europa, l’Irlanda, la Scozia.”
Alessio Giacomelli e Fabio Caporizzi, in arte 3YEARS sono un duo noisy, ispirato alla rock wave inglese e ad una moltitudine di sottogeneri che rendono totalmente unico il sound. Di recente hanno pubblicato il video di ‘Green Hot Air Balloons’, a cura di Marco Minghi.
Per seguire l’evento