Pitti Uomo 89. La foto gallery
di Irene Tempestini
Tendenze che raccontano le molteplici facce della moda maschile e non solo, mettendo insieme le diverse generazioni che ne sono protagoniste, e che fanno del fashion una delle più rappresentative testimonianze di una realtà in continuo e costante mutamento. Questo è stato Pitti 89 Generation(s), in programma dal 12 al 15 gennaio, con una serie di eventi collaterali disseminati nel capoluogo toscano, a cui ha fatto da cassa di risonanza il padiglione centrale della Fortezza da Basso, cuore espositivo della fiera.
Un interessante viaggio dall’irrinunciabile stile classico maschile ai settori più innovativi, attraverso uno stile sempre meno vincolato ai generi, e che cambia velocemente seguendo il passo della contemporaneità. Largo agli accessori, alle fragranze, agli occhiali, alle linee sportive, ai marchi “Born in the USA”, agli stilisti e designers internazionali emergenti, a tutto ciò che ruota attorno ad un settore che non conosce crisi, e che trae ispirazione simultaneamente dalle varie generazioni che si diversificano nel modo di vestire , e alle quali guardano con attenzione gli addetti ai lavori per delineare quello che sarà il trend dell’inverno 2016/17.
1219 i brand presenti, 25mila i compratori e record di visitatori, che per questa edizione hanno superato le 36mila presenze. Tra modelli sempre pronti a mettersi in posa, volti noti, lusso, eccentricità e tanta creatività, la tendenza per il prossimo inverno è servita.