Digital Carisma, Rudy Bandiera e le leggi universali per la propria presenza in rete
di Riccardo Tronci
Cos’è il digital carisma? Come fa Rudy Bandiera a coinvolgere migliaia di utenti a ogni post e articolo?
Partiamo da una situazione normale, di vita quotidiana. Quando si entra in una stanza si saluta chi si conosce e ci si presenta ai volti meno noti. Ci sediamo a tavola e cerchiamo di non essere troppo invadenti, cerchiamo di usare silenziosamente le posate a tavola e, qualsiasi sia il tenore del pasto che stiamo consumando, molto probabilmente faremo i complimenti allo chef.
La rete è differente, ma non lo è.
Molte persone credono che sia ancora oggi possibile nascondersi dietro a un nickname o che comunque le regole che valgono nel quotidiano, nel mondo reale, possano essere in qualche modo violate o scavalcate durante la navigazione in rete. Sbagliato, sbagliatissimo: di tutto ciò che facciamo e diciamo in rete rimane traccia (vi ricordate, ad esempio, della figura cacina fatta da niente poco di meno che Umberto Eco?).
La stessa persona che, assistendo a un format televisivo o a un’intervista, chiederebbe l’autografo o una foto a Melissa Panarello, le scrive in chat privata che è una poco di buono, una donna di facili costumi e cose del genere. Le donne denunciano spesso caselle dei messaggi dei social network piene di testi se non osceni quanto meno strani (avete mai guardato sotto “altro” nella casella messaggi di facebook?). Con ogni probabilità inviati da persone che non avrebbero il coraggio di ripetere le medesime cose nel viso ai destinatari della loro attenzione.
Ed è anche in questo aspetto che si può leggere “Digital Carisma”, libro di Rudy Bandiera, influencer, blogger e docente di web marketing (nonché titolare di Netpropaganda assieme a Riccardo Scandellari), che scandisce in 42 leggi universali e 173 pagine il manuale della presenza in rete.
Alcune di queste regole e buone pratiche sembrano ovvie, banali, ma come dimostrato sopra, non lo sono, perché a tutt’oggi sono molte le persone che credono di poter gestire la comunicazione virtuale in maniera separata da quella al di fuori di uno schermo. La realtà, spiega Rudy Bandiera, è che invece usciamo ed entriamo continuamente dalle due dimensioni, che risultano ormai sovrapposte in un unico insieme e non frammentate.
Il profeta della #saggitudine (unico scopo vitale a cui ambire), forte da sempre del motto “Condivide et impera” parte da un’analisi del carisma a livello di percezione comune, tentando di definirlo, per poi capire come alcuni atteggiamenti e modi di fare decisamente appartenenti alla realtà possano essere trasportati all’interno della comunità virtuale.
La risposta è che se effettivamente un utente di facebook non potrà guardarmi negli occhi mentre gli parlo, io potrò ugualmente destinare a lui la mia attenzione, essendo me stesso in maniera creativa e comunicando i valori in cui credo. Con determinazione, lucidità, concentrazione, senza arroganza, coinvolgendo e cercando di “scatenare le endorfine” nell’altro.
Tutto fuori che semplice, visto che affinchè gli altri percepiscano davvero questo nostro atteggiamento dobbiamo riuscire ad emozionarli, a fare in modo che “lascino” la conversazione con noi sentendosi meglio e non peggio, talvolta donando un valore aggiunto (fisico o immateriale).
Le leggi sono 42, in onore a Douglas Adams e all’unica risposta mai data da un computer alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto: 42, appunto. Una sorta di manuale per il navigatore, indispensabile per un addetto marketing (sono “tavole” da incollare sopra la scrivania per ricordarsi come agire opportunamente senza dare mai in escandescenza), utili anche per chi voglia iniziare a capire qualcosa di Galateo in rete.
Rudy Bandiera
Le 42 leggi universali del digital carisma
Dario Flaccovio Editore, Webbook
€ 12,00 disponibile in ebook