Recensione – I D.M.O e l’electro/alternative pop di ‘Blacklisted – EP 001’
di Irene Tempestini
‘Blacklisted – EP 001’, 5 brani electro pop/alternative molto personali, che racchiudono anche un bel mix anni ’80 e, a nostro avviso, alcune influenze brit pop dei ’90. L’album di debutto dei D.M.O, uscito lo scorso 31 marzo, mette in mostra le ottime doti musicali del trio formato da Dean M Oldfield (voce/testi), Jack Hollister (chitarra), Alex Bourner (batteria). A convincere, fin da subito, è la scelta del cantato registrato a doppia voce, che aggiunge un tocco personale e identificativo all’album. Musicalmente interessante la struttura che, ad un alternative genuino, aggiunge l’eleganza di tracciati elettronici ben orchestrati, dando vita ad un tutt’uno equilibrato e d’impatto.
L’ascolto, nell’insieme, risulta molto piacevole, e sono davvero apprezzabili gli spunti originali nelle variazioni, nelle aperture, nelle ritmiche. La voce, calda e vellutata, è tenuta su toni bassi che conferiscono profondità e un tocco di sensualità.
“Ride On” è uno start a pieni beat, per il brano forse più puramente elettronico dell’EP, che ci fa subito capire quale sia il mood giusto per apprezzare a pieno i D.M.O. La band dimostra di avere le idee chiare sulla strada che vuole intraprendere, senza lasciare spazio a dubbi.
“Blacklisted Baby” si caratterizza per un intro cibernetico e la doppia voce sapientemente tinteggiata di sfumature dark, che nel ritornello cambia modulazione e si ammorbidisce. Azzeccata la struttura musicale ricca di sonorità elettronicamente moderne, accompagnate da armonie puramente alternative.
“She Lost Control” è il brano più rigorosamente alternative dell’album (insieme a Mystified), nel quale cantato e sound si sposano con una semplice e sempre piacevolissima eleganza. Struggenti ed evocativi gli inserimenti a 5 corde. “Mystified”, come dicevamo, ricorda fin da subito, a colpi di corde e pelli, quale sia il background da cui attingono i D.M.O (Depeche Mode su tutti), dimostrando umiltà e competenza, che li salvaguarda dal pericolo di andare per mari troppo vasti e rischiare di annegare. Strutturalmente un brano semplice ma di elevata qualità.
“Something Of Nothing”, per proseguire con la metafora marina, si tuffa nel passato unendo decadi diverse che confluiscono in un travolgente amplesso. Atmosfere dark, elettroniche, alternative, Anni 80-90-2000 che si stringono in un’orgia di suoni. Sempre piacevole la scelta della voce doppia, e le improvvise incursioni elettroniche, sfumate dalla chitarra suonata con effetti emotivamente toccanti.
L’EP mette inconfutabilmente sul piatto l’idea di quale sia l’impronta che i D.M.O vogliono dare alla loro musica, grazie a 5 brani che si presentano con semplicità, senza virtuosismi, che risulterebbero troppo rischiosi per una così giovane band, che prima deve percorrere il lungo cammino dell’esperienza. Un trio che sa da dove proviene musicalmente e dove vuole arrivare. Una maturità e consapevolezza piuttosto rare da trovare, e che crediamo porterà questi giovani talenti di Basildon a raggiungere il successo che meritano. Una cosa è certa, i D.M.O are not on our blacklist…
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‘Blacklisted – EP 001’ tracklist:
- Ride On
- Blacklist Baby
- She Lost Control
- Mystified
- Something Of Nothing
https://soundcloud.com/dmomusic/sets/demos
bella recensione. i ragazzi son bravi davvero. anche se per me rendono di più’ dal vivo. visti a milano un mese fa’