Antologica dedicata a Gregorio Sciltian
di Redazione
L’illusione di Sciltian
Villa Bardini – Firenze
2 aprile – 15 novembre 2015
A Villa Bardini aprirà al pubblico una grande mostra antologica dedicata alla figura di Gregorio Sciltian (Rostow 1900 – Roma 1985), del quale ricorre il trentennale della scomparsa. Sciltian è un pittore di origine armena, che in fuga dalla terra natale in seguito ai rivolgimenti della Rivoluzione Bolscevica e dopo un lungo pellegrinare nelle capitali europee, giunse in Italia nel 1923 .
La mostra ripercorre l’intera vicenda artistica del pittore che si sviluppa lungo un arco temporale di oltre 60 anni raccogliendo 80 pezzi, tra pitture ad olio, disegni e opere grafiche, provenienti da importanti musei nazionali quali la Galleria degli Uffizi di Firenze, la Galleria Nazionale d’arte Moderna di Roma, La Galleria d’arte moderna e contemporanea di Bergamo e la Pinacoteca Vaticana. La collezione privata dell’artista, costituita anche da alcune rilevanti testimonianze di arte antica, è stata generosamente concessa in prestito dal Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (Brescia). Esposti anche alcuni prestiti, in molti casi inediti, provenienti da un collezionismo trasversale che unisce importanti raccolte e piccole collezioni private di qualità. Proprio la mancanza di un archivio di riferimento e di studi approfonditi sugli ultimi trent’anni della carriera dell’artista, ha reso particolarmente complesso la ricostruzione di questo singolare scenario.
Accanto a lavori di pittura ad olio, sono esposti disegni, stampe litografiche, fotografie, alcune delle quali d’autore, documenti, lettere e testimonianze su giornali e riviste. Il percorso vedrà una scelta di opere di altri autori selezionate sulla base di un rapporto di analogia, affinità stilistica e di ispirazione o di contrasto; oltre a Pietro Annigoni, in mostra opere di Giorgio de Chirico, Carlo Socrate, Renato Guttuso, Aligi Sassu e altri.