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“Ercole e Lica”, vicissitudini di un capolavoro di Canova

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Antonio Canova, Ercole e Lica, marmo, 1795-1815, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma

di Redazione

“La tredicesima fatica dell’Ercole. Un capolavoro di Canova in movimento”

di Paolo Castelli, Marco Massimino

Gangemi Editore

Giovedì 4 dicembre 2013, ore 17.00

Sala del Mito – Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, Viale delle Belle Arti, 131 – Roma

Ingresso per disabili: Via Gramsci, 71

Il libro dal titolo La tredicesima fatica dell’Ercole. Un capolavoro di Canova in movimento, scritto da Paolo Castelli e Marco Massimino, verrà presentato oggi alle ore 17, con un’introduzione di Maria Giuseppina Di Monte, responsabile Ufficio Studi, ricerche e promozione della Gnam. Intervengono, insieme agli autori, Antonella Sbrilli, docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università Sapienza di Roma ed Enzo Borsellino, docente di Museologia presso l’Università di Roma Tre.

Il gruppo in marmo di Ercole e Lica conservato alla Gnam è una delle più significative opere monumentali di Antonio Canova presenti a Roma. Il capolavoro conobbe una difficile gestazione e un’ancor più tribolata vicenda museografica caratterizzata da numerosi spostamenti e diverse rivendicazioni. Considerato da Stendhal una delle maggiori attrazioni della Roma di inizio Ottocento, quando era ospitato nello scomparso palazzo Torlonia di
piazza Venezia, il gruppo marmoreo, conteso da diverse istituzioni al principio del secolo successivo, avrebbe poi conosciuto ulteriori movimentazioni anche dopo la definitiva collocazione alla Galleria nazionale d’arte moderna.

In occasione della presentazione del libro sarà inaugurata presso la Sala del Mito della Gnam  una esposizione di materiale fotografico e documentario, a cura di Paolo Castelli in collaborazione con Stefano Marson, che restituisce visivamente, in una “storia per immagini”,il percorso museografico dell’opera e degli spostamenti subiti nel corso degli oltre due secoli dalla sua progettazione a oggi, con una ricostruzione dei suoi diversi allestimenti.

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