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Il rock giovane degli Endless Harmony

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Intervista alla band veronese di "Blur", il loro primo singolo

 di Irene Tempestini

– Chi ha detto che i ragazzi di oggi non ascoltano il rock!? Gli Endless Harmony non solo ne ascoltano tanto ma ne producono anche, e di ottima qualità. La band veronese, formata da quattro giovanissimi (età media 19 anni), nasce come cover dei Muse ma presto si fa notare per le doti musicali e canore vincendo concorsi locali. La loro rivisitazione di Whole Lotta Love dei Led Zeppelin è stata scelta da Radio Capital per la scorsa edizione del concorso CapiTalent dedicato alle band emergenti, mentre la cover di Pennyroyal Tea dei Nirvana è stata inserita nella compilation tributo a Kurt Cobain allegata ai quotidiani veneti.

La voce graffiante dell’italo/dominicana Pamela Perez, le chitarre e il basso di Francesco “Tyron” Tagliaferro e Federico “Fit” Costanzi, e la batteria di Giuseppe “Saggio” Saggin, hanno da poco dato vita al loro primo singolo, “Blur”, disponibile in download digitale e su tutte le piattaforme streaming, brano dalla melodia accattivante e dalle sonorità sensuali, ottima prova per l’esordio di una giovane band.

 

Giovanissimi ma musicalmente già belli tosti … da quanto tempo suonate/cantate?

Il gruppo si è formato nel settembre 2010 come cover band dei Muse; abbiamo avuto vari cambi di formazione nel corso degli anni fino ad arrivare all’ attuale. Abbiamo cominciato fin dai primi mesi a comporre brani inediti seguendo le influenze musicali di ognuno.

 

Pamela…voce potente, un bel graffio, un’estensione invidiabile e una convincente attitudine rock…ma qual è la musica che ti scorre nelle vene?

Ascolto diversi generi di musica, dal pop al metal, ma preferisco comunque lo stile rock, soprattutto ispirandomi ad artisti come Led Zeppelin, Janis Joplin, Myles Kennedy

 

Nascete come cover band Muse, ma coverizzate anche brani storici come Whole Lotta Love, Pennyroyal Tea…fateci sognare, e sperare, com’è che giovanissimi come voi non ascoltano i One Direction?

Diciamo che le boy-band e l’intero genere che interpretano non ci rappresenta. Per quanto riguarda le cover che suoniamo abbiamo messo insieme i gusti personali di ognuno, lasciandoci influenzare dai diversi stili che preferiamo.

 

endless harmonyTyron, Fit, Saggio…spiegateci perché…

Sono semplicemente abbreviazioni e giochi di parole con i nostri veri cognomi.

 

E tu Pamela, non hai un tuo nome d’arte?

Ho deciso di tenere il mio nome di battesimo, non essendomi mai stato dato un soprannome diverso da quello

 

Verona, la vostra città, si sta dimostrando una bella fucina per musicisti emergenti…avete comunque mai pensato di volare altrove?

Per quanto siamo affezionati alla nostra città di Verona, abbiamo constatato che la scena musicale (ed artistica in generale) veronese non è ben supportata dal pubblico e dalle autorità. In questo periodo abbiamo incontrato infatti molti gruppi validi ma che fanno fatica a trovare spazi ed occasioni in cui esprimersi. Il pensiero di andare altrove per suonare la nostra musica è, perciò, sempre dietro l’angolo.

 

Tutti i musicisti sognano di collaborare con i grandi della musica…escludendo i Muse, ovvio, con chi vorreste collaborare in futuro?

Sarebbe un sogno poter collaborare, oltre che con i Muse, con gruppi come Sigur Rόs, Avenged Sevenfold, Dream Theater e Deftones.

 

Il vostro primo singolo si chiama Blur…come nasce l’idea? E quando lo avete ascoltato per la prima volta finito, ripulito e pronto alla diffusione cosa avete pensato/provato?

Il nostro primo singolo, “Blur”, che significa letteralmente “sfocatura, annebbiatura”, nasce dalla nostra idea dell’amore, un qualcosa che annebbia la nostra mente e ci pervade a tal punto da renderci succubi di esso ma allo stesso tempo felici di esserlo. Un amore visto dunque sia come male, sia come cura,  un sentimento che rapisce e che dona libertà. Sentirlo pronto per la diffusione ci ha ripagato di tutto lo sforzo ed impegno impiegato nella composizione e nell’arrangiamento: è stato molto emozionante.

 

Prossimi progetti?

Ci stiamo preparando per la realizzazione del nostro primo album, componendo nuovi brani inediti e perfezionando continuamente quelli che tutt’ora stiamo eseguendo durante i nostri spettacoli. Stiamo inoltre cercando di promuoverci al meglio, partecipando a diversi music contest e acquisendo la maggior esperienza possibile nell’ambito live.

 

Endless Harmony, un solo aggettivo per descrivervi…

Domanda difficile! Se proprio dobbiamo deciderne uno.. : determinati!

 

 

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