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Diaframma, recensione di “Ora”, top album del mese

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federico fiumani diaframma foto di Elisabetta D’Anna Olivares

 

di Irene Tempestini

 

Diaframma, recensione di “Ora”, top album del mese

 

“Ora” è il ventunesimo album pubblicato dai Diaframma, la band italiana più longeva e, aggiungo, rappresentativa della musica italiana indipendente. L’album contiene 8 tracce, nelle quali musica e parole si legano nella maniera inconfondibile e unica dei Diaframma e del loro frontman Federico Fiumani.

Difficile il confronto con altre realtà, perché i Diaframma sono la migliore espressione di una creatività veramente indipendente e libera. I Diaframma sono lontani dalle mode, dalle onde che vanno e vengono, dipendono solo da ciò che sentono sia importante per loro e per la propria creatività. Questo grazie anche a Fiumani, scrittore, paroliere, interprete tra i più espressivi ed incisivi. I suoi testi vanno ascoltati e riascoltati, letti e riletti,  gustando il significato e il perché di ogni parola. Quel nero sul bianco, quella voce sul suono, sono il frutto di una volontà narrativa che affronta la vita in modo schietto, onesto, senza artefatti e filtri. Le parole diventano flussi che scavano tra paure, gioie, bisogni, disavventure emotive. Una sinergia che non aspira a niente di eclatante e pomposo, ma che è in grado di generare un ecosistema unico e magnifico di voci, suoni, parole che appartengono a tutti noi.

L’ispirazione per l’album deriva dalla perdita della madre, un grave lutto che ha colpito Fiumani non molto tempo fa. L’argomento viene affrontato nella title track “Ora”, “Coperte Tumorali”, “La Tua Morte”, “Volenteroso”.

Oltre al tema del lutto e dei legami famigliari, Fiumani affronta il tema del sesso in “Il sesso è nella testa” e “Nella testa di un attore porno”. “Mite Sarò” e “I Giorni Belli” sono invece tracce rimaste a lungo nel cilindro creativo e che finalmente hanno preso forma.

Con la sincerità intellettuale che lo contraddistingue, Fiumani dice che : “La morte di mia madre, avvenuta pochi mesi fa, è stata la causa scatenante di questo prodotto discografico. Quindi a mia madre, e più in generale ai miei rapporti coi familiari, sono dedicate diverse canzoni. Due invece parlano di sesso, di cosa può significare nella vita di un uomo, e le conseguenze se certe passioni sono portate all’estremo. Del resto l’alternativa cos’è?, la vita grigia. Nella seconda ho cercato di immedesimarmi in un attore, cosa gli passa per la testa mentre recita. Mite Sarò e I Giorni Belli, sono invece due pezzi che avevo da tempo nel cassetto ma che non ero mai riuscito a finire. Con questo disco ci sono riuscito.”

Musicalmente ogni canzone è un qualcosa di unico, sospeso nel tempo, riferibile solo a sè, non paragonabile, lontano da ricercatismi e sovrastrutture. L’ interpretazione è nuda e cruda, viscerale e diretta e gli strumenti sostengono e accompagnano l’intenzione alla base non solo di questo, ma di tutto il grande progetto che i Diaframma portano avanti da decenni. Un progetto del quale vogliamo far parte per sentirci veramente liberi di pensare, sentire, vivere.

 

DIAFRAMMA “ORA” TOP ALBUM DEL MESE

 

“Ora” tracklisting:

  1. Coperte tumorali
  2. I giorni belli
  3. Mite sarò
  4. Il sesso è nella testa
  5. Ora
  6. Volenteroso
  7. La tua morte
  8. Nella testa di un attore porno

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“Ora” è uscito in CD e digitale; a fine primavera uscirà in vinile.

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