Enfant Sauvage, il progetto solista di Guillaume Alric dei The Blaze. Ascolta i primi due singoli
di Irene Tempestini
Enfant Sauvage è il progetto solista di Guillaume Alric, del duo francese dei record, The Blaze. Il 19 novembre uscirà il primo album da solista, Petrichor, del quale ha pubblicato i primi due singoli, parte di una trilogia. Guardali a scoltali qui sotto
Guillaume Alric, creativo del duo elettronico francese dei record, The Blaze, pubblicherà, il 19 novembre, il debut album dal titolo ‘Petrichor’ (per Animal63/Believe), che lo vede impegnato come solista del progetto Enfant Sauvage.
Nel frattempo ha pubblicato i primi due capitoli di una trilogia, comprensiva di traccia e video di accompagnamento, che sarà contenuta nell’album. I primi due singoli/video sono Silent Love e Time To Fall, mentre il terzo episodio, Force Field, uscirà il 19 novembre insieme con l’album. La trama vede protagonisti due giovani innamorati dalle vite complicate e, nello specifico, parlando di Time To Fall, Guillaume spiega che “è ambientato in una notte d’estate, ad un party sperduto nel mezzo ai campi francesi. Una giovane ragazza vuole essere al centro dell’attenzione e per farlo fa uso di sostanze. Ma sotto le stelle i momenti di grazia durano poco e i primi raggi di sole spesso portano disperazione.”
Fondamentali, sia nei The Blaze che nel nuovo progetto Enfant Sauvage, le immagini che ritroviamo nei video diretti dallo stesso Alric, veicolo di forti emozioni al pari delle ricercatezze elettroniche. E le immagini usate per la trilogia sono quelle della città natale di Guillaume, ossia Clamecy, un luogo ameno nel cuore della Borgogna, che ricorda all’artista gli anni della giovinezza vissuta, nel bene e nel male, senza internet e quindi tuffandosi a pieno nella realtà, senza filtri e schermi.
”C’era molta libertà in questa fotografia per me, perché è la generazione pre-internet’, spiega Guillaume,‘Non avevamo tutti questi social media e tecnologia. E così, suonare nella natura, fare musica e fumare era tutto quello che avevamo. C’era una libertà in questo, una sorta di romanticismo. Per me questo progetto ha un’ispirazione molto personale e intima’, aggiunge Guillaume, ‘parlo di gente di campagna, un’esperienza più intima. Per la musica, ho cercato di essere meno elettronico. Perché è una storia di campagna, che per me è così naturale e volevo che anche la musica suonasse più naturale”.
Dopo aver ascoltato e visto i primi due episodi della trilogia, attendiamo trepidanti l’album, con la convinzione che un talento come Gullaume Alric, non potrebbe deluderci nemmeno volendo.
Pre-order QUI
